Brand e instant marketing, un rapporto che grazie ai social media è ormai sempre più crescente, anche se non certamente facile.
L’instant marketing è una delle attività che meglio aiuta i brand ad amplificare la propria voce sui Social Media. In cosa consiste? Sostanzialmente nello sfruttare un tema “caldo” che già si conosce accadrà con certezza (come l’eclissi di oggi), oppure situazioni che riguardano l’attualità. Uno degli esempi che di solito viene citato per spiegare questo tipo di attività è il Super Bowl, all’interno del quale c’è stato un blackout durato diversi minuti, e che i brand hanno sfruttato nel migliore dei modi. Oreo è riuscita a cogliere l’attimo del blackout in campo e a twittare “Power out? No problem” con un’immagine in cui si vedeva un biscotto Oreo avvolto nell’oscurità e la scritta “You can still dunk in the dark“. Il tweet ricevette più di 20 mila interazioni.
Oggi è la volta dell’eclissi invece, e il primo brand a sfruttare il tema è stato Kinder Bueno con un tweet davvero geniale! Guardate voi stessi cliccando qui.
Come avete visto l’immagine cambia una volta che cliccate sopra e magicamente l’immagine si trasforma in qualcosa di completamente diverso! Come è stato possibile? La risposta davvero semplice e Kinder non è stata la prima a sfruttare questa particolarità di Twitter. Infatti, le immagini in formato .png che offrono quindi la possibilità di avere delle parti “trasparenti”, su Twitter si vedono in due modalità diverse. La prima, che possiamo chiamare l’anteprima, lascia vedere le trasparenze senza problemi perché lo sfondo di Twitter è bianco.
Una volta cliccato sopra l’immagine però, lo sfondo dell’immagine su Twitter non è più bianco ma nero e quindi tutte le parti trasparenti vengono annerite ed emergono invece le parti bianche, che prima del click non erano visibili perché in tono su tono. Volete realizzare anche voi un’immagine così? Basta realizzare un’immagine in .png all’interno del quale inserite degli elementi anche bianchi che volete far risaltare dopo, noi per scherzo e per mostrarvi che basta davvero poco a realizzarne uno, abbiamo realizzato questo tweet, non è bello come quello di Kinder ma rende l’idea, non trovate?